Nel mondo ci sono 124 milioni di ipovedenti, un milione in Italia.
Le malattie causa di ipovisione ( Degenerazione maculare senile, Retinopatia diabetica, Maculopatia miopica, Glaucoma…) possono colpire sia gli adulti ma anche i giovani diventando un ostacolo rilevante nello sviluppo del vissuto personale.
Si creano così per la persona ipovedente forti implicazioni psicologiche, con sensazione di incertezza e distacco dalla realtà, essendo difficile l’integrazione nel mondo dei vedenti.
E di riflesso un reale disagio sociale, che può variare molto da individuo a individuo in base al tipo di danno (centrale, periferico o misto), al tipo di patologia, alla presenza di altre malattie, secondo l’età, il lavoro, le esigenze personali.
Nel mondo ci sono 124 milioni di ipovedenti, un milione in Italia.
Seppur
non totalmente cieco, l’ipovedente ha una drammatica riduzione della
funzione visiva: inferiore ai 3/10 ma uguale o migliore di 1/20 con la
migliore correzione possibile o una riduzione marcata del campo visivo.
Questa
condizione crea enormi limitazioni nella vita quotidiana nello svolgere
compiti che richiedono una certa capacità visiva: orientarsi,
camminare, trovarsi in ambienti luminosi, riconoscere le persone,
comporre un numero telefonico, leggere e scrivere, cucinare, guardare la
televisione, usare il computer, guidare, ecc… Seppur rimanga un
residuo visivo, senza aiuti l’ipovedente non è in grado ad esempio di
riconoscere la distanza reale di un ostacolo o una zona di luce e ombra.
Da solo non riesce ad organizzare le informazioni visive perdendo
quindi la proprio autonomia.
Centro di eccellenza di riabilitazione visiva oculistica
Presso l’ Oculistica di Melegnano si è concretizzata l’esigenza di dare una risposta a tutti questi pazienti per migliorare la qualità della visione e di conseguenza la qualità della propria vita.
Il Centro di Ipovisione di Melegnano, centro di ricerca del recupero visivo offre un percorso riabilitativo che, associando esami clinici approfonditi ad esercizi e ad ausili visivi, recupera e potenzia le capacità visive residue, restituendo l’autonomia persa nella vita quotidiana, nel lavoro, nella scuola, nei propri interessi.
La visita di Ipovisione inizia con l’ascolto attento della storia clinica e del vissuto personale della malattia oculare, prendendo in esame i referti medici ma soprattutto tesi all’ascolto delle problematiche pratiche e psicologiche.
Percorsi di riabilitazione visiva all'avanguardia
Tappa fondamentale è individuare con il paziente le
attività in cui desidera tornare abile, partendo dalle sue necessità
primarie. Inizia poi la fase centrale della visita, con strumenti
tecnologici all’avanguardia attraverso esami clinici approfonditi e
specifici si delinea il quadro visivo e percettivo del paziente e infine
si propone in varie sedute un progetto riabilitativo di vabilitazione
visiva.La riabilitazione visiva parte dall’utilizzo del residuo visivo e grazie ad esercizi visivi mirati e personalizzati e all’uso di ausili ottici e elettronici permette alla persona di riconquistare l’uso delle abilità perdute. Infine vengono affrontate le procedure medico-legali che possano portare alla certificazione di invalidità con appropiata documentazione per fornitura di ausili ottici.