Iontoforesi, vantaggi potenziali nella degenerazione maculare

08 Nov 24

Uno dei vantaggi della iontoforesi è la somministrazione più efficace di farmaci direttamente nella retina.

La degenerazione maculare è una patologia oculare che colpisce la macula, la parte centrale della retina, responsabile della visione dettagliata e centrale. È una delle principali cause di perdita della vista nelle persone anziane e può essere classificata in due tipi: secca e umida. Nella forma secca, la macula si degrada gradualmente a causa dell’accumulo di depositi giallastri chiamati drusen. La forma umida, invece, è caratterizzata dalla crescita anomala di vasi sanguigni sotto la retina, che perdono liquido e sangue, danneggiando la macula.


La iontoforesi è una tecnica che sfrutta una corrente elettrica leggera per facilitare l’assorbimento di farmaci attraverso la pelle o altre membrane. Nel caso della degenerazione maculare, la iontoforesi viene studiata come metodo per veicolare farmaci specifici (come agenti antiangiogenici o antinfiammatori) direttamente nell’area della macula, senza bisogno di iniezioni oculari. Questa modalità di somministrazione mira a migliorare l’efficacia terapeutica riducendo al contempo gli effetti collaterali associati a trattamenti invasivi.

Vantaggi potenziali della iontoforesi nella degenerazione maculare

  1. Meno invasiva rispetto alle iniezioni intraoculari, che sono attualmente tra i trattamenti standard per la degenerazione maculare umida.

  2. Assorbimento mirato: la corrente elettrica può aiutare a veicolare farmaci direttamente nella retina, migliorando l’efficacia del trattamento.

  3. Possibile riduzione degli effetti collaterali: poiché il farmaco agisce localmente e a basse dosi.

Limiti e sfide della iontoforesi


La tecnologia della iontoforesi per la degenerazione maculare è ancora in fase di sperimentazione clinica, quindi non è ancora largamente disponibile.

Inoltre i risultati e l’efficacia a lungo termine devono ancora essere confermati con studi estesi.


Sebbene promettente, la iontoforesi richiede ulteriori ricerche per valutarne appieno la sicurezza e l’efficacia nel trattamento della degenerazione maculare.