Cos'è e come si cura l'edema maculare diabetico
L'edema maculare è un segno di malattia oculare che determina una riduzione, a volte anche severa, della vista e si accompagna ad una variegata molteplicità di condizioni cliniche quali trombosi retiniche, infiammazioni, interventi chirurgici, trazioni vitreo retiniche o degenerazione maculare legata all'età. Si riscontra più frequentemente nelle trombosi oculari e nel soggetto diabetico ed è la causa più frequente di perdita visiva.
L'edema maculare si definisce come la diffusione di liquido e di materiale di diversa natura nella retina; le sedi più tipiche della diffusione del liquido sono microaneurismi con alterata permeabilità, alterazioni microvascolari retiniche, capillari retinici vascolari dilatati.
FIG. 1 Oct in un caso di retinopatia diabetica con edema. Si vede nel centro un
ampia “bolla” di liquido chiamata cisti retinica maculare
Diagnosi dell'edema maculare
La diagnosi dell'edema maculare diabetico è clinica e si effettua con la visita oculistica o mediante le fotografie del fondo oculare.
Inoltre sono di grande aiuto anche la fluoragiografia retinica e la tomografia ottica a luce coerente (OCT). La visita oculistica è un esame indolore che comporta la dilatazione delle pupille e la visualizzazione mediante appositi strumenti della retina e del fondo oculare.
Questo esame è molto sensibile, infatti riesce a mostrare anche i casi in cui l'edema è modesto ma dipende in gran parte dall'abilità e dall'esperienza dell'oculista, dalla collaborazione del paziente, dal grado di dilatazione della pupilla, dall'opacità dei mezzi diottrici e dall'estensione e dal tipo di edema.
La fluorangiografia retinica è un esame che serve per visualizzare la fuoriuscita del colorante dai vasi retinici che hanno perso l'integrità della loro struttura e che quindi si accumula nel tessuto retinico. Nonostante preveda l'iniezione di un mezzo di contrasto è comunque un esame eseguito routinariamente, facile da eseguire e relativamente sicuro: raramente può scatenare reazioni allergiche (1/200.000 esami).
L'esame OCT è un esame rapido, non invasivo, non a contatto e ripetibile che permette la visualizzazione “in vivo” della struttura retinica. E' un esame complementare alla FAG anche se è utilizzato più spesso durante il follow-up del paziente per valutare la risposta alla terapia. Offre diversi vantaggi rispetto alle altre metodiche: fornire completa visualizzazione dello spessore retinico, essere di facile esecuzione e poco stressante per il paziente e non invasivo. Pertanto è lo strumento ideale e più diffuso per poter seguire l’andamento della malattia e valutare l’efficacia delle cure.
Sintomi dell'edema maculare
Negli stadi iniziali possono anche non esserci disturbi o sintomi specifici. Man mano che l’edema aumenta può verificarsi una diminuzione della vista, alterazioni dei colori e dei contrasti di luce, deformazioni delle righe.
Negli stadi più avanzati può manifestarsi difficoltà della normale lettura quindi con impatto negativo nella normale attività di tutti i giorni, nel lavoro e nella guida della macchina.
Come si cura oggi l'edema maculare
Innanzitutto è necessario controllare il diabete. Stati di ipoglicemia o iperglicemia possono comportare difficoltà visive e così i vari fattori di rischio, come l’ipertensione arteriosa, il sovrappeso, il fumo, l’ipercolesterolemia.
Nello specifico esistono cure efficaci che l’oculista proporrà in base alla tipologia dell’edema. Effettuati tutti gli esami diagnostici viene impostata una cura con iniezione intraoculare di cortisone che è un potente antiinfiammatorio e antiedemigeno, o con farmaci che bloccano il fattore che produce l’edema e che permettono anche il riassorbimento del liquido. Oppure con entrambi.
Se si interviene negli stati iniziali seguendo con attenzione i consigli e le modalità dell'oculista retinologo di fiducia, si possono ottenere ottimi risultati.