Cosa fare per mantenere gli occhi in salute
La spesa salva-vista
L’alimentazione è un pass-partout per la prevenzione di tutte le malattie. Basta capire cosa portare in tavola per la salute degli occhi e prendere l’abitudine di usare il più possibile questi ingredienti. Quali? “La ricerca scientifica - spiega Mele - ha identificato una serie di nutrienti che hanno dimostrato di avere proprietà benefiche per gli occhi: anti ossidanti, luteina, zeaxantina, acidi grassi omega 3, zinco, beta-carotene, vitamine C, D ed E”. Tra gli alimenti che non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola ci sono gli agrumi, frutta e verdura di colore giallo e arancione (carote, zucca, patate dolci, peperoni, pesche e meloni), verdure a foglia verde (spinaci, cavoli e verza), uova e frutta secca. “Non deve mancare - ricorda Mele - neppure il pesce come salmone, tonno, trota selvatica e sardine che contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico DHA. Preziosi per la vista anche i broccoli, ad alto contenuto di vitamina C, luteina e zeaxantina e il vino rosso, che, come l’uva, contiene alte dosi di resveratrolo, fattore protettivo della macula”.
Niente fumo, grazie!
Il consumo di tabacco è uno dei fattori principali per il rischio della degenerazione maculare legata all’età, una malattia della retina che può provocare cecità nella parte centrale dell’occhio. Inoltre, il fumo è una delle principali cause legate ad un peggioramento delle malattie degli occhi e, favorisce anche uno sviluppo dell’opacizzazione del cristallino, o meglio, cataratta.
I controlli della vista
E’ importante anche utilizzare sempre gli occhiali che sono stati prescritti e periodicamente fare una visita oculistica di controllo soprattutto se si accusano disturbi della vista. “Per una corretta prevenzione - sottolinea Luigi Mele, medico chirurgo oculista presso l’Università degli Studi Luigi Vanvitelli di Napoli e presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Salmoiraghi & Viganò - si consiglia di effettuare una visita oculistica sin dalla nascita, ossia entro i primi 3 anni d'età e il primo giorno di scuola, a 12 anni. A partire dai 40 anni le visite vanno effettuate ogni due anni. Mentre per gli over 60 il controllo è previsto una volta l'anno. Chi ha avuto interventi agli occhi o presenta malattie oculari dovrebbe invece visitare uno specialista almeno una volta all'anno”.