Cataratta: sintomi, diagnosi e cura di una patologia molto diffusa.
La cataratta è una patologia molto comune che colpisce in età avanza: 3 persone su 4 dopo i 70 anni hanno questa patologia.
La definizione dicataratta è molto semplice, si tratta infatti di un processo di progressiva opacizzazione del cristallino che comporta una diminuzione della vista.
Non è una patologia grave, l’importante, è rivolgersi ad uno specialista tempestivamente, per effettuare i dovuti esami diagnostici.
E' causato dall’accumulo progressivo delle proteine che si verifica con l'avanzare dell'età e può interessare uno o entrambi gli occhi.L'opacizzazione del cristallino riduce la quantità di luce che passa all’interno dell'occhio, per questa ragione la vista risulta offuscata, con colori sbiaditi e aloni intorno alle luci durante la guida notturna e abbagliamento durante il giorno.
Ovviamente può rendere molto difficoltoso svolgere le usuali attività giornaliere come ad esempio guidare la macchina o leggere un libro.
Cos'è il cristallino?
Il cristallino è una lente convergente di forma biconvessa che focalizza i raggi luminosi sulla retina. Mentre in un macchina fotografica il fotografo mette a fuoco l'immagine variando la distanza focale fra lente e pellicola, nell'occhio la distanza tra il cristallino e la retina rimane fissa. L'occhio mette a fuoco a distanze variabili con una strategia diversa: il cristallino ha la capacità di modificare continuamente la sua forma e di variare la sua curvatura in modo da aumentare o diminuire il suo potere di convergenza.
La cataratta consiste, come abbiamo accennato, nell’opacizzazione del cristallino, e viene diagnosticata da uno specialista grazie all’osservazione dell’occhio con un macchinario chiamato lampada a fessura.
Cause della cataratta
L’invecchiamento non è l'unica causa che determina la cataratta, può infatti attivarsi a causa di traumi, fenomeni infiammatori, esposizione eccessiva a radiazione infrarossa o ultravioletta. Inoltre può essere congenita o essere iatrogena.
Fattori di rischio della cataratta
I fattori di rischio includono il diabete, il fumo di tabacco, l’esposizione prolungata a luce solare e l’alcolismo. La diagnosi viene formulata in seguito ad una visita oculistica.
Prevenzione della Cataratta
La prevenzione comprende l’uso di occhiali da sole e non fumare. All’inizio, i sintomi possono migliorare con gli occhiali. Se questo non aiuta, un intervento chirurgico per rimuovere il cristallino opaco e sostituirlo con una lente artificiale è l’unico trattamento efficace.
Sintomi della cataratta
I primi sintomi della cataratta possono essere di lieve entità e passare inosservati.
Tra essi rientrano:
- Visione annebbiata
- Visione notturna difficoltosa
- Fotosensibilità
- Abbagliamento da luci diurne
- Percezioni di aloni intorno alle luci notturne
- Visione sbiadita dei colori
- Sdoppiamento della vista
Intervento chirurgico per rimuovere la cataratta
L’intervento chirurgico è necessario solo se la cataratta produce un reale peggioramento della qualità della vita.
L’intervento più eseguito ai nostri giorni, si svolge in anestesia topica, utilizzando un collirio anestetico prima di effettuare l’intervento oppure può essere necessario eseguire l'intervento in anestesia locale.
L’anestesia generale si utilizza solo in rari casi, ad esempio in pazienti molto anziani non collaborativi.
L'intervento consiste nella sostituzione del cristallino naturale che viene frantumato dal chirurgo mediante una sonda ad ultrasuoni - con una lente artificiale, molto sicura e molto longeva.
La nuova lente può compensare un difetto di vista pre-esistente (miopia, astigmatismo o ipermetropia), ma essendo la visione monofocale, il paziente dovrà comunque portare occhiali per correggere la visione da lontano o da vicino.
Da alcuni anni sono state introdotte in commercio lenti intraoculari capaci di correggere la visione sia da lontano sia da vicino (IOL multifocali).